POR PUGLIA 2014-2020
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Programma Operativo Complementare del POR PUGLIA 2014-2020

  • con Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1414 del 30/07/2019 e n. 358 del 14/03/2022 si è proceduto all’assegnazione delle risorse e alla definizione degli indirizzi programmatici utili alla selezione di proposte progettuali volte alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio incendi boschivi e di interfaccia urbano rurale - a valere sull’Asse V “Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi” – Azione 5.2 “Interventi per la riduzione del rischio incendi e del rischio sismico” del POC Puglia 2014-2020;

  • con Atto Dirigenziale n. 540 del 23/12/2022 della Sezione Protezione Civile è stato adottato l’Avviso pubblico per la selezione di proposte volte alla previsione, prevenzione, e contrasto del rischio incendi boschivi e di interfaccia urbano rurale”;

  • con Atto Dirigenziale n. 12 del 25/01/2024 della Sezione Protezione Civile è stata ammessa a finanziamento l’operazione di cui alla proposta progettuale candidata dal Comune di Gravina in Puglia;

  • il costo complessivo dell’operazione ammonta ad € 94.949,23, in termini di contributo pubblico concesso a copertura delle spese ammissibili a valere sul POC Puglia 2014-2020 Asse V Azione 5.2, come indicato nella graduatoria definitiva di cui all’atto dirigenziale della Regione Puglia n. 12 del 25/01/2024;

  • con Deliberazione n. 1498 del 17.07.2014 la Giunta Regionale ha approvato il Programma Operativo Regionale Puglia 2014-2020 (FESR-FSE);

  • l'avviso:

    1. è volto a selezionare proposte progettuali finalizzate alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio incendi boschivi e di interfaccia urbano rurale al fine di ridurre la perdita di superficie boscata attraverso l’impiego di sistemi di allertamento del rischio e di avvistamento precoce degli incendi e l’organizzazione di interventi coordinati posti in essere tra le varie componenti del sistema di protezione civile;

    2. promuove la riduzione del rischio incendi (obiettivo specifico RA 5.2) attraverso l’integrazione e lo sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce e contribuisce alla valorizzazione dell’indicatore di output “CO21 – Popolazione beneficiaria di misure di protezione contro gli incendi forestali” di cui alla priorità di investimento “5.b – Promuovere investimenti destinati a far fronte rischi specifici, garantendo la resilienza alle catastrofi e sviluppando sistemi di gestione delle catastrofi” del POR-POC Puglia 2014-2020;

    3. finanzia proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di interventi infrastrutturali strettamente funzionali alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio incendi boschivi e di intefaccia urbano rurale, attraverso l’impiego di sistemi di monitoraggio (es. sensori, videocamere, droni, sistemi di telerilevamento, ecc.), con la possibilità di integrazione degli stessi con sistemi di comunicazione digitale interoperabili tesi a favorire il coordinamento operativo precoce all’interno del sistema di protezione civile regionale;

Ogni anno decine di migliaia di ettari di bosco bruciano a causa di incendi di natura dolosa o colposa, legate alla speculazione edilizia, o all’incuria e alla disattenzione dell’uomo.
Le conseguenze per l’equilibrio naturale sono gravissime e i tempi per il riassetto dell’ecosistema forestale e ambientale molto lunghi.
Le alterazioni delle condizioni naturali del suolo causate dagli incendi favoriscono anche fenomeni di dissesto dei versanti provocando, in caso di piogge intense, lo scivolamento e l'asportazione dello strato di terreno superficiale.
Il fuoco è uno dei più insidiosi pericoli per i boschi; la distrazione, o peggio, il vandalismo e l'atto criminale, ogni anno riducono in un pugno di cenere migliaia e migliaia di ettari ricoperti da verdi e rigogliosi alberi.
Sotto l'aspetto tecnico, gli incendi includono:
• gli incendi boschivi propriamente detti;
• gli incendi territoriali, cioè l'incendio di pascolo, di incolto, di ex coltivo, di sterpaglia, di formazione sub forestale.
Questa differenziazione serve per comprendere le diversità dei fenomeni calamitosi che necessitano di tecniche di approccio e di lotta specifiche, e che si sviluppano in ambiente completamente diverso, con rischi e pericoli molteplici, con mezzi tecnici da impiegare completamente differenti.
Entrambi i tipi di incendio invece, poiché possono rappresentare un vero pericolo sia per la popolazione che per l'ambiente: devono essere spenti al loro primo insorgere e nel più breve tempo possibile.
La prevenzione è la strategia principale per poter, quanto meno, tenere sotto controllo il fenomeno degli incendi dato per scontato che l'incidente o il caso fortuito sono sempre possibili.
Gli incendi conseguono ad un insieme di fattori, tra cui alcuni predispongono la possibilità che il fuoco avvenga mentre altri determinano l'innesco della combustione:
• i fattori predisponenti sono riconducibili alle caratteristiche della vegetazione e ai fenomeni che le fanno assumere condizioni di secchezza tali da potere bruciare;
• i fattori di innesco sono, invece, soprattutto legati al comportamento umano e riconducili ad azioni umane dolose o colpose.
Ai fini dell’attività della prevenzione incendi, nella parte dedicata agli incendi boschivi, ovvero alla identificazione degli scenari connessi ai rischi e scenari previsti ed ipotizzati e di interfaccia definiti, in conformità alle "Linee guida per la predisposizione dei piani di protezione civile comunali" - adottate con D.G.R. 1414 del 30 luglio 2019- , il Comune di Gravina in Puglia ha provveduto ad integrare quelle programmate a livello regionale (per prevedere, prevenire e contrastare il rischio incendio), ad azioni di tutela.
Questa avviene specificatamente con strumenti innovativi (telecamere, sensori, ecc.) quale strumento di monitoraggio, ovvero con l’ausilio di apposita infrastruttura hardware, di forte ausilio fin dalla prima fase di allarme rischio incendio boschivo tramite:
• dispositivi per la rilevazione dell’evento di rischio atti a garantire la storicizzazione dei dati in un’ottica previsionale: tutti i dispositivi proposti sono dotati di software di storicizzazione degli eventi acquisiti, in modo da poter costituire una banca dati degli eventi accaduti. Tali eventi sono a disposizione di tutti gli enti a cui sarà data la possibilità di interloquire;
• dispositivi atti a realizzare in “real time” il trasferimento dei dati relativi all’evento tra le varie componenti del sistema di protezione civile: i dati rilevati vengono trasmessi tramite protocollo IP e specifica pagina web;
• dispositivi per la segnalazione della presenza di circostanze potenzialmente atte a causare rischi incendio: l’utilizzo diffuso di telecamere a raggi infrarossi consente la segnalazione della presenza d’innesco di eventuali incendi;
Ad oggi il Comune di Gravina in Puglia ha installato tutte le apparecchiature di videosorveglianza, monitor, telecamere optroniche e sensori rilevamento incendi di cui l’avviso de quo e che risultano operative dal 01/03/2025.