1. Recupero dei percorsi naturalistici delle Vie dell'Acqua e del Sacro
Il progetto “Intervento per il recupero dei percorsi naturalistici delle Vie dell’acqua e del Sacro” ha previsto il recupero dei sentieri storici all’interno della Gravina al fine di consentirne la fruizione di un importante patrimonio naturalistico. “Riconnettere” i due costoni della gravina di Gravina in Puglia, collegati sin dall’antichità, ma interrotti dalla barbarie e le brutture del secolo scorso, per rigenerare tutto il paesaggio urbano storico a ridosso del margine e riscoprire il lungo-torrente dove la comunità gravinese ha vissuto in passato. I percorsi, che collegano il centro storico al paesaggio naturale sono stati realizzati recuperando quelli storici, al fine di leggere il sistema dei cavati, e l’intera conformazione del tessuto storico di Gravina, dal basso e dal margine. Le aree di intervento sono situate nella parte sud del Torrente la “Gravina” a ridosso dell'antico Rione Piaggio. Nello specifico sono state individuate 3 aree di intervento: - l’area di intervento 01 si sviluppa lungo un vecchio sentiero nella Gravina che punta a ricollegare la parte più alta di via Giudice Montea con la piazzetta antistante la Chiesa di Santa Lucia nel Rione Piaggio; - l’area di intervento 02 si sviluppa lungo il sentiero di collegamento tra il Rione Piaggio e la Civita attraverso via Bordello; - l’area di intervento 03 è rappresentata da un vicolo (Via Civita), oggi inaccessibile, che costeggia ad Ovest il Monastero di S. Maria delle Suore Domenicane.
Il progetto è stato finanziato per complessivi Euro 820.000,00 con il contributo del Programma Operativo FESR/FSE Puglia 2014-2020 ASSE XII – “Sviluppo Urbano Sostenibile” AZIONE 12.1 "Rigenerazione Urbana Sostenibile”.
